So this is Christmas! Un Natale Essenziale!
È la sorpresa di ogni anno: di nuovo è arrivato il tempo di Natale!
Un Natale essenziale = un Natale per tutti
Era l’anno 1972 quando John Lennon insieme a Yōko Ono hanno pubblicato So this is Christmas (War is Over), il brano nato in protesta contro la guerra in Vietnam. Successivamente è diventato uno dei classici natalizi riconosciuti in tutto il mondo.
I tempi sono cambiati, il contesto anche, ma le parole di questa canzone sono attuali tuttora!
And so this is Christmas
For weak and for strong
For rich and the poor ones
The war is so long
And so happy Christmas (war is over)
For black and for white (if you want it)
For yellow and red ones (war is over)
Let’s stop all the fight (now)
E così è Natale,
per i deboli ed i forti,
per i ricchi ed i poveri,
La guerra è troppo lunga
E così è Natale, (la guerra è finita)
per i neri ed i bianchi, (se tu lo vuoi)
per i gialli ed i rossi, (la guerra è finita)
smettiamola di combattere (ora)
L’anno scorso il Gen Verde ha pubblicato la canzone “Dio con noi, Emmanuel”, con una delle strofe:
Noi saremo il cielo
che ti accoglierà
casa e culla che
ti riscalderà.
Un impegno per il Natale Essenziale?
Abbiamo voluto cercare il denominatore comune per questi due testi. Eccolo: vivere l’essenziale!
L’essenziale è il rispetto per l’altro (per quanto diverso possa essere), l’essenziale è la tenerezza e il calore che possiamo dare alle persone accanto (o, per chi ci crede, a Dio presente nelle persone accanto). L’essenziale è custodire i rapporti!
Ed è per questo che in questo Natale gli inviti sono, essenzialmente, due:
Doniamo l’essenziale!
Tante possono essere le idee dei regali essenziali. Quest’anno volevamo concentrarci su ciò che ci fa stare bene, i prodotti alimentari di buona qualità, capaci di accontentare le esigenze di gusto anche dei più capricciosi :), messi insieme in varie composizioni dei pacchi regalo Made in Loppiano.
Portiamo l’essenziale!
Il simbolo del presepe è quello che esprime un’essenzialità estrema: una stalla in cui nemmeno Dio si è vergognato di farsi piccolo in mezzo agli uomini. Se l’ha fatto Lui, quanto è necessario oggi portare (o generare) la Sua presenza lì, dove nessuno più l’aspetta.
