Descrizione
“Gesù Crocifisso su legno, portatore della preziosità della vita” o “Naoforo con conchiglia”?
Gli oggetti in materiale riciclato dell’artista Ciro, Roberto Cipollone, portano in sé una certa ambivalenza:
- da una parte riutilizzano i materiali di scarto
- dall’altra integrano i significati di simboli provenienti da vari cerchi culturali, ormai dimenticati.
Nella cultura egiziana Naoforo è un tipo di scultura che rappresenta il portatore dei doni.
Nella cultura cristiana, quella occidentale, si possono dare varie spiegazioni al gesto delle mani alzate:
- il gesto di resa
- il gesto di supplica
- il gesto di gratitudine
- il gesto di lode
- ma anche il gesto originario del Naoforo stesso, quello del dare un dono, qualcosa di prezioso.
Nel Naoforo di Ciro si può intravedere il Cristo Crocifisso, che rappresenta tutti questi atteggiamenti vitali nei confronti di Dio Padre.
Il corpo del Naoforo (o del Cristo Crocifisso) è costituito da un pezzo di legno che, una volta, faceva parte di una botte per il vino. Questo pezzo di legno, quindi, nel passato, proteggeva il vino, simbolo della vita.
La conchiglia che si trova al posto del cuore, e quindi al centro della vita, del Naoforo (o del Cristo Crocifisso) nella cultura africana, una volta, era trattata come la moneta, un oggetto di particolare bellezza e resistenza.
Naoforo, portatore dei doni
Gesù Crocifisso su legno, portatore della preziosità della vita