In questo articolo
Elenchiamo allora quattro proposte che potrebbero essere d’aiuto per chi vorrebbe fare del “rallentare” il proprio stile di vita:
Velocemente lenti
Cultura della velocità VS cultura della lentezza
Malattia del nostro tempo: insieme ai tempi, stringiamo i tempi per essere a pari passo con il cambiamento dei tempi… Soltanto da leggere, questa frase fa girare la testa. Mentre, probabilmente, senza accorgerci, ci siamo immersi nella cultura della velocità in cui la visione lineare del tempo prevale su quella circolare, facendo sì, che tutto corra per raggiungere una metà che non esiste…
Suona ancora molto astratto. Ma se pensiamo alla giornata di ciascuno di noi, con facilità possiamo accorgerci delle nostre piccole o grandi ansie legate ai momenti d’attesa. Un bagno occupato al mattino da un altro famigliare, il tostapane che non fa il suo lavoro con dovuta efficacia, il semaforo rosso per strada, al lavoro o a scuola con i tuoi bimbi… Si potrebbe continuare ad elencare all’infinito! Siamo continuamente di fretta perché, dopo quello che stiamo facendo c’è una cascata di altre cose da fare… Abbiamo il desiderio di rallentare, ma vorremmo farlo in modo veloce.
Elenchiamo allora quattro proposte che potrebbero essere d’aiuto per chi vorrebbe fare del “rallentare” il proprio stile di vita:
Slow food (che non è soltanto il non fast food)
è una grande associazione internazionale no profit, ma è anche uno stile di vita, in cui ci si impegna a ridare il giusto valore al cibo. Tutto nel rispetto dei produttori, in armonia con ambiente ed ecosistemi, grazie alle conoscenze di cui sono custodi territori e tradizioni locali. Slow Food promuove un’alimentazione buona, pulita e giusta per tutti.
Prova anche tu, nelle tue scelte quotidiane, a cercare i prodotti fatti a chilometro 0, il meno elaborati possibile, datti il tempo per cucinare e per mangiare, gusta, fa’ spazio a chi mangia con te.
A proposito, i vini di Loppiano si adattano bene a questo stile!
Slow thinking
È vero, il nostro cervello è in grado di fare milioni di operazioni nello stesso momento. È capace di azioni rapide, quasi digitali, ma ha anche bisogno di spazi in cui può pensare lentamente, può ragionare… Solo nei processi lenti si riesce a cogliere la profondità del pensiero: si risveglia la creatività, si collegano gli elementi conosciuti, si acquista la sistematicità nella risoluzione dei problemi, si “digerisce” meglio l’accaduto di ogni giorno, i viaggi, gli incontri…
Prenditi il tuo tempo per pensare lentamente.
Rallenta! Prenditi il tuo tempo per salvare la tua vita.
Slow medicine
La medicina convenzionale è quella che riesce a “tappare i buchi”, sa alleviare un dolore ma non sempre riesce ad andare in profondità per cercare le sue cause. Uno dei primi praticanti di medicina lenta vede il paziente nella metafora di una pianta che ha bisogno di essere nutrita e di rimuovere gli impedimenti per consentirne la guarigione.
Cerca allora di nutrirti bene (darti un giusto equilibrio tra quello che il tuo corpo può dare e quello che il tuo corpo deve ricevere) e di capire se ci sono degli impedimenti che puoi rimuovere per sentirti meglio.
Prenditi il tempo per curarti in modo lento.
Slow city
Una metropolitana che ti porta da una parte all’altra della città in 20 minuti, certo, è comoda e veloce. Ci sono, però, delle circostanze in cui non è necessario l’uso di mezzi pubblici o di una macchina. Qualche volte va bene anche prendere una bicicletta o andare a piedi. Soprattutto quando la distanza non supera i 30 minuti di pedaggio. Una camminata fa bene sia per il corpo che per la mente.
Prenditi il tuo tempo anche per gli spostamenti lenti, e qualche volta siediti sulle panchine nel parco in cui passi ogni giorno per arrivare al lavoro.
Slow thinking
è vero, il nostro cervello è in grado di fare milioni di operazioni nello stesso momento. È capace di azioni rapide, quasi digitali, ma ha anche bisogno di spazi in cui può pensare lentamente, può ragionare… Solo nei processi lenti si riesce a cogliere la profondità del pensiero: si risveglia la creatività, si collegano gli elementi conosciuti, si acquista la sistematicità nella risoluzione dei problemi, si “digerisce” meglio l’accaduto di ogni giorno, i viaggi, gli incontri…
Prenditi il tuo tempo per pensare lentamente.
Rallenta! Prenditi il tuo tempo per salvare la tua vita.
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